EDUCARE IL CUORE CON LA PEDAGOGIA DELLO SGUARDO

PREMESSA

La nostra scuola è composta da tre servizi:

  • Micronido, per bambini da 3 mesi ai 36 mesi.
  • Sezione Primavera, per i bambini dai 24 a 36 mesi.
  • Scuola dell’Infanzia, per bambini da 3 a 6 anni.

In tal modo la scuola si propone con continuità educativa nella crescita dei bambini in età prescolare.

L’Associazione Genitori nasce contestualmente con la Scuola dell’Infanzia Primavera nel 1976, l’Associazione è retta da uno Statuto la cui copia può essere richiesta presso la nostra segreteria. La scuola è gestita dall’Associazione Genitori a cui possono aderire tutti i genitori dei bambini che frequentano la scuola stessa (art. 3 Statuto).

L’Associazione dei genitori ha stipulato una convenzione con l’Amministrazione Comunale di Barzanò per l’utilizzo dello stabile di proprietà comunale e per l’erogazione di contributi commisurati al servizio svolto. La nostra è una scuola riconosciuta paritaria con Decreto Ministeriale, perché in possesso dei requisiti di qualità ed efficacia dettati dal Ministero della Pubblica Istruzione. La scuola aderisce alla Fism (Federazione Italiana delle Scuole Materne di ispirazione cattolica).

L’identità di una scuola dell’infanzia appartenente alla Fism si definisce in base alla presenza di alcuni requisiti essenziali, delineati nel documento “Scuole dell’Infanzia Fism appartenenza e promozione”, approvato all’unanimità dal Consiglio Nazionale Fism del 25/26 giugno 2004. La scuola accoglie i bambini, li accompagna a scoprire sé e la realtà in un ambiente sereno, gioioso, predisposto per le relazioni positive e per gli apprendimenti e le competenze.

Un papà e una mamma che decidono di iscrivere il loro bambino alla nostra scuola, ricevono una proposta di matrice culturale – cattolica, in leale continuità con l’opera educativa dei genitori offre un progetto che tende all’educazione integrale del bambino.

I nostri bambini sono un mistero grande perché sono immagine di Dio. Per questo li accogliamo come un tutto, li accogliamo ‘interi’ per tirar fuori pian piano da ciascuno di loro ciò che di bello e di buono è racchiuso e vuole essere sprigionato. Educare vuol dire tirare fuori. Il significato etimologico della parola educazione viene dal latino e-ducere, che significa letteralmente condurre fuori, quindi liberare, far venire alla luce qualcosa che è già presente, anche se nascosto. E perché ciò accada è necessario un adulto capace di offrire protezione e dare spazio. Un adulto capace di prendersi cura del bambino dentro la libertà e la coscienza che ‘tu sei altro da me’ e che mentre cresci tu, cresco anch’io.

Esistono cose essenziali per la vita umana e la cura rientra nell’ordine delle cose essenziali, perché per dare forma al nostro essere dobbiamo imparare ad avere cura di noi e degli altri che ci sono affidati. Perché tutto ciò accada è necessario un adulto, la madre, il padre prima di tutti gli altri e progressivamente l'esperienza scolastica a cui è affidato il compito di introdurre il bambino alla realtà e di trasformare il semplice vivere in esistere. La scuola garantisce un servizio formativo nel rispetto della libertà di coscienza di ciascuno, improntato a criteri di obiettività ed equità. Nessuna discriminazione nell’organizzazione del servizio scolastico sarà compiuta in questa scuola per motivi di razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socio-economiche, dal momento che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale ed eguaglianza di fronte alla Legge.

INTRODUZIONE

CHE COS'È IL P.T.O.F.

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è la carta d’identità della scuola; è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia. (DPR 8 marzo 1999, n. 275 – L. 13 luglio 2015 n. 107). Le quattro parole che costituiscono l’espressione Piano Triennale dell’Offerta Formativa vanno così interpretate:

Piano: si connota con una forte dimensione di progettualità strettamente raccordata a quelle di pianificazione e di fattibilità, ha il compito di dichiarare in modo semplice e chiaro i connotati identificativi del servizio formativo della scuola (dimensione educativa, didattica, organizzativa, gestionale e valutativa). Nel PTOF non sono contenute intenzioni, ma attività e azioni che sono avvenute, avvengono o che avverranno

Triennale: ha una validità triennale, in caso di necessità la scuola ha la possibilità di rivedere il documento annualmente entro il mese di ottobre.

Offerta: rimanda all’idea del dare, porgere, presentare, unitamente a proporre, scambiare, dichiarare una disponibilità anche ad ampliare l’esistente in relazione ai bisogni dei bambini che frequentano la scuola.

Formativa: il PTOF ha il compito di dichiarare in modo semplice e chiaro i connotati identificativi del servizio formativo della scuola, dalla dimensione educativa a quella didattica, organizzativa, gestionale e valutativa.

Il PTOF è elaborato dal Collegio Docenti sulla base degli indirizzi:

  • Attività didattiche della scuola definite dal Coordinatore;
  • Scelte di gestione e di amministrazione definiti dalla direzione amministrativa;
  • Il Piano è approvato dal Consiglio di Scuola.